Il primo attentato culturale della storia. L’artista iconoclasta e sovversivo Pierre Pinoncelli al Lugano Film Festival


6 Marzo 2024
di Luca M. Venturi*

Pierre Pinoncelli (1929-2021) artista francese iconoclasta e sovversivo, nel 1969, durante la posa della prima pietra del Museo nazionale di Cimiez (presso Nizza) che accoglie le opere di soggetto biblico di Marc Chagall, mette in atto l’idea di dipingere il Ministro della Cultura e spruzza con una peretta della vernice rossa su André Malraux, uno degli uomini più vicini a Charles De Gaulle, gridando Abbasso Chagall! Abbasso la pittura!

Malraux, combattente in Spagna e Resistente, strappa l'arma dalle mani di Pinoncelli e lo spruzza a sua volta, dichiarando che è un atto di contestazione puramente estetica, la politica non c'entra. Non è meraviglioso che un pittore come quello scenda per le strade a protestare contro l'arte? legittimando l’aggressione come vera arte. Salva così Pinoncelli dalle ire della scorta e della folla. Infatti, non viene sporta denuncia e il gesto di Pinoncelli diviene ufficialmente il primo attentato culturale nella storia.

Nel 1975, Pinoncelli si arma di un fucile a salve e inscena una rapina in banca a Nizza (nella foto), per protestare contro il gemellaggio della città con Città del Capo e contro l’apartheid

Non contento, Pinoncelli nel 1993 a Nîmes fa pipì nella Fontaine del 1917 di Marcel Duchamp, un intervento che ha una sua innegabile logica stringente, dato che si tratta di un orinatoio, sia pur considerato tra le massime opere del Ventesimo secolo, e poi lo spacca con un martello. L’atto è premiato con 286.000 franchi di multa e un anno di reclusione, sospeso; in appello viene assolto. Nel 2006 ripete lo stesso gesto al Centre Pompidou di Parigi. Queste nuove martellate d’arte all’urinoir vengono retribuite con tre mesi di carcere, sospesi, e 214mila euro. In appello sono ridotti a 14.000 per il restauro, mentre i 200.000 euro di richiesti dal Pompidou non vengono ammessi dalla Corte. Dopotutto, si tratta solo di un pissoir… e del prezioso vespasiano esistono ben 16 repliche al mondo.

Nel 2002 si mutila con una mannaia una falange del mignolo per denunciare la violenza dei terroristi FARC in Colombia e il rapimento della franco-colombiana Ingrid Betancourt.

A Pinoncelli, negli anni progressivamente dimenticato dalla critica d’arte trendy, sarà dedicato un film documentario realizzato dall’artista e regista francese Virgile Novarina presentato martedì 9 aprile 2024 alle ore 20.15 All'Othermovie Lugano Film Festival 2024 dal tema I rifugi della mente (07-14 aprile. Media partner Kindanews La Voce dei Leader di Kindacom Scrittura Strategica).

A partire dal 2011, Novarina filma una serie d’interviste a Pinoncelli, per poi rintracciare testimoni, attori delle performance, critici d'arte, artisti e perfino due agenti della Polizia Nazionale che arrestarono Pinoncelli nel 1969 e nel 1975. Il film riunisce numerosi documenti inediti e rari rinvenuti dal regista negli archivi Malraux a Parigi, dell'INA-Istituto Nazionale dell'Audiovisivo e dei testimoni dell’epoca. Novarina fa rivivere i momenti chiave dell'opera di Pinoncelli e ne conserva la memoria.

Dopo gli studi di matematica e fisica, Virgile Novarina (1976) si dedica all'esplorazione artistica del proprio sonno sotto forma di scritti e disegni, e del sonno altrui sotto forma di foto e video. Ha pubblicato otto libri di scritti e disegni notturni e ha esposto in Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Polonia e Stati Uniti. Dal 2006, il semplice atto del dormire è diventato parte integrante del suo lavoro, sotto forma di performance durante le quali dorme pubblicamente nelle vetrine di negozi, gallerie e musei, eventi intitolati En somme che in francese ha due significati: Tutto sommato e figurativamente è faire un somme, cioè, schiacciare un pisolino.

*CEO Mediaconsult SA Lugano, Società di consulenza in Comunicazione finanziaria, Corporate e Crisis management

Share this content:

© - 2024 Kindacom Srl  - Via Bernardo Quaranta, 40 – 20139 Milano  - C.F. e P.IVA 10640270962 - Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. - www.kindacom.com

Le foto presenti su kindanews.news sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, possono segnalarlo alla redazione kindanews.news@gmail.com, che provvederà alla rimozione delle immagini utilizzate.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram